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sabato 16 febbraio 2013

In una


Cuori da cogliere in seno 
Al sorriso della luna, dal vento
E terra si levano stelle con volti e identità.  Non ricordo cosa cantavo ieri ma non dimentico  gli amori di vite fa. Sono sorpassata da una spada di puro amore che mi trafigge il torace mentre tento di brandire le stelle e coprirmi il viso arrossato.
- ti voglio cogliere come la neve coglie di sorpresa l'inverno, in quelle notti di Dicembre, non appena il sole muore 
Mi porti in selvaggi amori e in luoghi dove esiste la magia?
Forse sai, sono solo i tuoi occhi-
E quando il fasullo girare del tempo afferra l'elsa palpitante del mio sentimento, ed io che mi accascio su erba profumata di sangue e rose, il mondo è una patina di rocce e lacrime delle madri.
 
Conall ha le ginocchia accanto al mio naso. I suoi abiti bianchi macchiati di rosso. Del tempo che quindi sfila la spada dal mio torace e la mia vita non è altro che uno zampillo di macchie, e luce, scrittura - sono tutte parole, tutte davanti agli occhi, fuori di testa, con un dolore da non farmi sentire la spina dorsale, le mani sobbalzano - e poi è pace.

Sono tutte parole...

Scrivi
Devi scrivere 
È il tuo amore.

In una, amore mio. 


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