Lascialo uscire,
fallo cantare, danzare nell’aria,
urlalo nella mente più silenziosa, l’amore.
Se non sai cosa vuoi sei un morto che cammina, la foglia autunnale che cade dal ramo, abbandonandolo... si è come specchi, ci si riflette nei nostri intenti, quasi ogni volta ci si calpesta - per cosa poi?
Lacrime degli Dei. Da bere come un alcolizzato.
Un secondo ancora, e...
... ho una parola sotto la lingua, occhi aperti e gola in fiamme, circondata da musica, domande, futuri, passati e non, Buddha che mi fissa dall’alto del suo oro per alzare la mano sinistra....
Se sai, allora sei.
Io chi sono?
Parole.
Cosa vorrei diventare?
Forma.
- Potrai perderti milioni di volte,
mi perdo anche io,
voglio che tu ti perda in me
asciugando i dispiaceri
tra le mie dita -
Se amarti è come pensare, viverti è la congiunzione con tutti i miei sensi e tutta la mia vita.
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