dolcezza

è l'idea di Dio che abbiamo in noi.

(presto, correte, gli innocenti si nascono
in soffitta)

il ritmo in questione
-catene che non riescono
ad essere spezzate-
mi fa pensare.

(il Poeta oltrepassa tutte le barriere umane, poiché egli non lo è.
non è un uomo.
è luce che, sfiorandolo da sotto la terra, sfida il cielo
mirando alle stelle.)

(presto, fate presto!, gli innocenti stanno scappando!
correte, non fateli scappare!
non fateli uscire!)


mi fa pensare perché mi spingo
verso melodie che vanno ben oltre
la bellezza del suono e la musicalità delle parole
ma perché trascinano, saccheggiano, lambiscono
le mie emozioni proteggendole dentro uno scrigno dorato
gettato in fondo all'oceano.
tenendole quindi lontano da me.

(vergogna, oro, bellezza, voi, vigliaccheria!)

raccontiamo una storia...

un cucciolo di lupo, volando nella foresta fitta ed oscura, si perse non trovando il suo branco.
un'umana lo trovò
e lo accudì come fosse figlio suo.
il lupo crebbe e diventò grande.
non lasciò mai l'umana; non lasciò mai sua madre.

......quanti ricordi!...
(alla sinistra di dio)

forse tutto questo è sbagliato
ma i campanellini vibrano nel venticello
e posso sprofondare in inerzie decorate con
soffi di indubbia bellezza.


.....alziamo il volume.
voglio spaccarmi i timpani
tirarmeli fuori; vederli fiorire in giardino
come una pianta gonfia di fiori meravigliosi.

il veleno ricopre l'inferno
con spire di fuoco feroci.
il veleno ha sguardi molto cattivi.