ci sono fiori confusi e giganteschi,
ragnatele tra le mie mani,
che fulminei mi afferrano alla gola premendo
per uccidermi.
c'è un extraterrestre che mi fissa, ed è immobile.
ha un piccolo mazzetto di fiori gialli in mano.
i fiori hanno vita propria: si muovono, si allungano, e si tuffano su di me, a stroncarmi il respiro, a graffiami la pelle...e, un secondo dopo, sono qui.
c'è un umano che non mi sta guardando, è girato dall'altra parte.

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