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lunedì 19 marzo 2012

Era come un battello senza remi

Era come un battello senza remi profano che vagava lento nel mare d'inverno (d'inferno!) e conosceva lingue arcaiche su cui gli uomini a venire, come rami secchi e spezzati d'un albero marcio, avrebbero poi sputato e colato sangue lillà.
Andava sperduto e sicuro in lande febbrili, oscure, che possedevano il piacere ostile della vita.
Odiava. Amava.
Era tutto essendo niente avvolto nei suoi abiti d'uomo senza riuscire a congiungersi con il cielo, con il mare-che attraversava, pallida mente umana ed idee, voraci, sprezzanti!
Si morse il viso con dita feroci.
Agguantò la follia brandendola e sparandola dal cuore alle nuvole, che gonfie di pioggia lo bagnavano com'era bagnato in mezzo alle cosce; era un armonioso fiume d'impossibili, plausibili?, teorie smozzicate da profeti ciechi e zoppi.
Quindi s'infilzò il costato con una lancia trovata vicino alla prua, nella sua barca del nulla, gonfia d'oro, e quando la luce mattiniera calò su di lui-
(Sono essere umano o menzogna? Sono sacro o... ? Come posso esser poeta, considerato poeta, se porto con me lettere di cui non comprendo il significato? E forse lo sono proprio per questo...)
-si masturbò furiosamente e la barca cadde...  e morì travolta dalle acquee grigie... affondando nell'incoscienza lucida, di un'era finita prima d'essere iniziata.
Gesù abbracciò il mare premendosi il dolore nel costato, e nell'anima,  perché fu anche lui profano e sacro, poeta e miserevole, e nel ventre, dove la vita scorreva crollava scappava fuori da lui; seme maledetto e  beato nel mare, figli del vento, delle spiagge di altri mondi; noi siamo chi non saremo mai.
E intanto la barca prendeva fuoco e i suoi polmoni bruciavano con onde infinite e spente, avvelenate... 

Si può dire che viaggiò molto restando immobile e,
immobile,
raggiungeva le vette più alte del fondo.

La Provvidenza si scagliò come un dardo su di lui... fanculo la Provvidenza... mentre moriva agghiacciato con ghirlande di bacche e fiori tra i lunghi capelli... sentendo il corpo asciugarsi dentro un sudario sporco di carne e cori di angeli drogati.

Gesù era come un battello senza remi... sperduto in un giorno qualunque... e poi sommerso dall'uomo.

E ancora sento: fanculo la Provvidenza! Dio!
Dio!
DIO!!!!

  

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