e capisco chi sono quando
sfioro con mano aperta il mio viso
che tante ombre ha trattenuto.
la luna nuotava in spazi aperti
piccolissimi, e in nessuno di essi
lei si trovava veramente per
potersi incamminare verso la strada più pericolosa di tutte.
senza poterla vedere, persa, sconvolta dai sensi
mi avvicinavo a cose che non conoscevo
e che non fanno parte di me.
la luna, soffiata via dagli eventi, si rintana laddove sa di essere al sicuro.
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