Non riesco a fissare la notte!
Sopra di me uno squarcio di cielo - rischiara la mia mente, soprusi irregolari, e lenta la vita scorre; alcuni secondi decimanti, spezzati, nei minuti senza suono che sciaquo dalla luna - dove il tempo è Silenzio e tutto avanza.
Eppure io non penso. Mi soffermo a essere, a cercare, scavare e trovare.
Tu lo sai che l'amore è tutto?
Non riesco a fissare la notte: lenta e rapida oscilla tra il mio perseverare e la mia immobilità. Lei rimane scura (e calda, così calda che vorrei fosse un manto di stelle appassite da lasciarmi scivolare addosso).
Per sovrastarmi.
Cancellarmi e cadere - in notti spaventosamente semplici, dove mi tengo legata correndo nelle carezze del vento -
Non riesco a fissare la notte, perché è lei che guarda me; e sono, sento, vedo.
Vivo.
Scrivo.
Amo.
[20febbraio2012]
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